Scope Ratings ha avvertito che
alcuni Paesi dell’Eurozona rischiano il loro status creditizio per via della loro incapacità di risanare le finanze pubbliche. Nel 2028 Francia, Germania, Italia e Spagna pagheranno 170 miliardi di euro in più di interessi rispetto al 2020.
Alvise Lennk-Yunus, analista di Scope Ratings, si è detto preoccupato per i Paesi fortemente indebitati, con ampi disavanzi primari e con Governi che operano in contesti politici frammentati in difficoltà nel fare le riforme. Al contrario, sono state elogiate le capacità di Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Cipro per i cambiamenti archiviati. Queste Nazioni hanno traiettorie macroeconomiche più favorevoli. Francia e Belgio sono invece stati valutati con outlook negativo, con il rischio di un continuo aumento del debito all’emergere della prossima crisi.
In generale, ci sono tre sfide per i Governi: la crescita moderata, il debito pubblico e l’aumento del pagamento con gli interessi. Queste problematiche coincidono con le pressioni di aumento di spesa e investimenti su anziani, ambiente e difese. La pressione nei prossimi anni sui bilanci potrebbe essere in media del 3%-4% del PIL.
Fonte: Scope Ratings