11 settembre 2023
Per quanto sarà resiliente il consumatore USA?
Dopo aver tenuto a bada la recessione più a lungo di quanto molti pensassero, i consumatori statunitensi stanno finalmente per crollare, secondo l'ultimo sondaggio di Bloomberg. Più della metà degli intervistati (56%) ha dichiarato che i consumi personali - il principale motore della crescita economica - si ridurranno all'inizio del 2024, il che rappresenterebbe il primo calo trimestrale dall'inizio della pandemia. Un altro 21% ha affermato che l'inversione di tendenza si verificherà ancora prima, nell'ultimo trimestre di quest'anno, quando gli alti costi di finanziamento intaccheranno i bilanci delle famiglie e i risparmi dell'era Covid si esauriranno. Questo dato è in contrasto con l'ottimismo che ha pervaso i mercati azionari statunitensi per gran parte dell'estate, quando il raffreddamento dell'inflazione e il basso tasso di disoccupazione hanno alimentato le speranze di un cosiddetto atterraggio morbido. Se l'economia dovesse smettere di crescere - uno scenario abbastanza probabile se la spesa per i consumi si contrae - potrebbe significare un ulteriore ribasso per le azioni, che sono già scivolate dai massimi di fine luglio. "La probabilità di un atterraggio morbido, il calo dell'inflazione, la fine dell'inasprimento della Fed, il picco dei tassi d'interesse, la stabilità del dollaro e dei prezzi del petrolio hanno contribuito a far salire il mercato", afferma Alec Young, CIS di MAPsignals. "Se il mercato perde fiducia in questo scenario, le azioni sono vulnerabili". In questo momento, l'economia statunitense sembra accelerare piuttosto che fermarsi. Si prevede un'accelerazione della crescita nel terzo trimestre, grazie alla recente ripresa della spesa delle famiglie, che a luglio ha registrato il maggior incremento degli ultimi sei mesi. "La grande domanda è: questa forza dei consumi è sostenibile?", afferma Anna Wong, capo economista di Bloomberg Economics per gli Stati Uniti, che prevede l'inizio di una recessione entro la fine dell'anno. "Non è sostenibile, perché è guidata da questi fattori una tantum", in particolare la spesa estiva per i film di successo( Barbinheimer) e i tour dei concerti (Taylor Swift e Beyonce). Gli economisti di Goldman Sachs Group Inc. prevedono che nel 2024 i consumi saranno di nuovo superiori alle aspettative - e che l'economia continuerà a crescere - grazie a una crescita costante dei posti di lavoro e ad aumenti salariali superiori all'inflazione. Ma ci sono molti venti contrari che incombono. I ricercatori della Federal Reserve Bank di San Francisco sostengono che l'eccesso di risparmio che ha aiutato i consumatori a superare l'impennata dei prezzi si esaurirà nel trimestre in corso. Secondo Thomas Simons, economista statunitense di Jefferies, "sempre più spesso la fascia bassa dello spettro di reddito e di ricchezza sta facendo i conti con l'inflazione accumulata negli ultimi due anni", mentre gli americani più abbienti sono ancora sostenuti dai risparmi e dalla rivalutazione degli asset. Nel complesso, i consumatori sono stati in grado di piegarsi al peso dell'aumento dei prezzi. "Ma arriverà un momento in cui questo non sarà più fattibile". I tassi di morosità sulle carte di credito e sui prestiti auto sono in aumento, in quanto le famiglie sentono la stretta finanziaria dopo che la Fed ha aumentato i tassi di interesse di oltre 5 punti percentuali. E un altro tipo di debito - i prestiti agli studenti - sta per scadere di nuovo per milioni di americani che hanno beneficiato del congelamento pandemico dei rimborsi. La maggioranza degli investitori intervistati dal sondaggio Bloomberg ha indicato nella diminuzione della disponibilità e nell'impennata del costo del credito (i tassi ipotecari sono vicini ai massimi da due decenni) il principale ostacolo per i consumatori nei prossimi mesi. Dal sondaggio emerge anche che circa tre quarti degli intervistati pensa che i titoli del settore automobilistico o della vendita al dettaglio sono i più vulnerabili al calo dei risparmi in eccesso e alla contrazione del credito al consumo, una preoccupazione che non è stata completamente presa in considerazione dai mercati. Alla domanda su cosa considerino un buon indicatore anticipatore, gli intervistati di MLIV Pulse hanno indicato qualsiasi cosa, dalle misure più standard - come le vendite al dettaglio o le insolvenze sulle carte di credito - alle prenotazioni aeree, alle adozioni di animali domestici e all'uso di piani rateali "Compra ora paga dopo". Commento: nell’ultimo webinar (https://youtu.be/OrgXebUpheI?si=vD9yMl7qkn8pBfhn) abbiamo analizzato la ricerca di Morgan Stanley sulla resilienza dei consumatori. MS ritiene che la resilienza peggiorerà quest’anno ma alcuni fattori stabilizzanti dovrebbero limitare la probabilità di assistere a un rallentamento dei consumi lungo e prolungato e ritiene probabile un rimbalzo degli utili già nel 2024.
Il supercomputer Dojo porterà le azioni Tesla a 400 dollari secondo Morgan Stanley
Secondo Morgan Stanley, il supercomputer Dojo di Tesla potrebbe aggiungere fino a 500 miliardi di dollari al valore di mercato dell'azienda grazie a una più rapida adozione di robotaxi e servizi di rete. Dojo può aprire "nuovi mercati indirizzabili", proprio come AWS ha fatto per Amazon", hanno scritto in una nota gli analisti che hanno portato il titolo a overweight da equal-weight e hanno alzato l'obiettivo di prezzo a 12 mesi a un massimo di 400 dollari per azione da 250 dollari. Tesla ha già più che raddoppiato quest'anno e venerdì ha chiuso a 248,50 dollari. Il supercomputer, progettato per gestire enormi quantità di dati nell'addestramento dei sistemi di guida, potrebbe dare a Tesla "un vantaggio asimmetrico" in un mercato potenzialmente del valore di 10.000 miliardi di dollari e potrebbe rendere il software e i servizi il più grande motore di valore per Tesla da qui in avanti. È opportuno tenere d'occhio la prossima versione del sistema di guida autonoma di Tesla, prevista per la fine dell'anno, e la giornata dedicata all'intelligenza artificiale dell'azienda, prevista per l'inizio del 2024. Tesla ha menzionato come Dojo le dia un vantaggio nella tecnologia di intelligenza artificiale e di guida autonoma almeno dal 2021. A luglio di quest'anno, l'amministratore delegato Elon Musk ha dichiarato agli investitori che la casa automobilistica intende investire più di un miliardo di dollari nel progetto entro la fine del 2024. "Più guardavamo a Dojo, più ci rendevamo conto del potenziale valore sottovalutato del titolo", hanno dichiarato gli analisti di Morgan Stanley. MS è una “voce fuori dal coro”: il target price medio degli analisti monitorati da Bloomberg è di 268,42 dollari. Commento: Avevamo analizzato approfonditamente la strategia di Tesla e il supercomputer Dojo ad inizio agosto in questo webinar: https://youtu.be/YmEIM_r81lk?si=W1tdAkwhA_7Bf4Kz.
Eurozona: la Commissione EU taglia le stime di crescita
La Commissione Europea ha tagliato le stime di crescita dell’Eurozona per il 2023 e il 2024, portandole rispettivamente allo 0,8% e all’1,1% dai precedenti 1,1% e 1,6% previsti a maggio. Questo per via della debolezza della domanda interna, la quale dimostra che i prezzi elevati stanno avendo un peso più alto del previsto nell’economia. Per quanto riguarda l’inflazione, questa è attesa al 5,6% nel 2023 e al 2,9% nel 2024. Questi dati si confrontano con il 5,8% e il 2,8% delle attese precedenti. A livello di singoli Paesi, la Commissione si attende una crescita della Germania del -0,4% nel 2023 e dell’1,1% nel 2024 (precedenti +0,2% e 1,4%). L’economia italiana è vista in crescita dello 0,9% nel 2023 e dello 0,8% nel 2024 (precedenti 1,2% e 1,1%), quella dei Paesi Bassi dello 0,5% e dell’1% (precedenti 1,8% e 1,2%), quella francese dell’1% e dell’1,2% (precedenti 0,7% e 1,4%) e quella spagnola del 2,2% e dell’1,9% (precedenti 1,9% e 2%).
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO