26 maggio 2023
Secondo Bloomberg i negoziatori repubblicani e della Casa Bianca si stanno avvicinando a un accordo per innalzare il limite del debito e limitare la spesa federale per due anni. Negli ultimi giorni le due parti hanno ridotto le differenze nei colloqui, anche se i dettagli concordati sono provvisori e l'accordo finale non è ancora pronto. Le due parti non hanno ancora trovato un accordo sull'ammontare del tetto massimo. Secondo i termini dell'accordo emergente, la spesa per la difesa potrebbe aumentare del 3% l'anno prossimo, in linea con la richiesta di bilancio del Presidente Joe Biden. L'accordo includerebbe anche una misura per aggiornare la rete elettrica nazionale per accogliere le energie rinnovabili, un obiettivo chiave per il clima, accelerando al contempo i permessi per gli oleodotti e altri progetti sui combustibili fossili che il GOP favorisce. Jan Hatzius e Alec Phillips di Goldman Sachs Group Inc. hanno dichiarato in una nota agli investitori che le probabilità di raggiungere un accordo venerdì sono più alte.
Se si dovesse raggiungere un accordo in tempi brevi, martedì si profila come il giorno probabile per il voto della Camera. Il Senato dovrebbe poi agire rapidamente per inviarlo alla scrivania di Biden prima del 1° giugno, data entro la quale il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che il suo dipartimento potrebbe esaurire la liquidità. Il giorno successivo è previsto il pagamento di milioni di beneficiari della previdenza sociale, il che mette sotto pressione i politici per risolvere l'impasse. Mercoledì Fitch Ratings ha messo sotto osservazione il rating AAA degli Stati Uniti per un potenziale declassamento. Gli Stati Uniti hanno perso il loro rating AAA presso S&P Global Ratings durante un analogo stallo partitico sul tetto del debito nel 2011. La Casa Bianca e il Tesoro hanno dichiarato che la mossa di Fitch dimostra l'urgenza di raggiungere una rapida risoluzione della controversia. Ma McCarthy ha detto di non essere preoccupato per l'annuncio di Fitch e che i negoziatori non hanno bisogno dell'agenzia di rating per ricordare loro l'importanza di concludere un accordo.
Gli economisti hanno avvertito che, anche con un accordo che eviti un devastante default dei pagamenti, i limiti alle spese del governo potrebbero contribuire a far precipitare gli Stati Uniti in una recessione.
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