08 maggio 2023
•Ricavi: 1,25 miliardi di euro, stime a 1,226 miliardi di euro (dati Refinitiv)
•EPS: 0,18 euro, attese a 0,14 euro
•Il margine di interesse ha raggiunto un record attestandosi a 743 milioni di euro, il 45,2% in più su base annuale
•Le commissioni nette sono state di 478,7 milioni di euro, sotto i 480,1 milioni dei primi tre mesi del 2022
•I crediti deteriorati netti sono scesi del 26,6% a/a, a 2,3 miliardi di euro. Le inadempienze probabili nette sono di 1,5 miliardi di euro, il 32,5% in meno a/a
•CET1 ratio: 14,15%
•Gli impieghi netti performing core sono stati di 102,3 miliardi di euro (+1% a/a), la raccolta diretta si è attestata a 123,2 miliardi di euro (stabile su base annuale) e la raccolta indiretta è cresciuta di 4 miliardi rispetto a fine anno, a 95,6 miliardi di euro
•Gli oneri operativi sono stati di 640 milioni di euro, sopra i 624,7 milioni del 1° trimestre 2022
•Banco BPM ha aumentato il target di utile sul 2023 a 1,1 miliardi di euro, con stime di EPS passate da 0,60 a 0,75 euro, mentre per il 2024 le attese sono di un profitto a 2,4 miliardi di euro ed EPS a 0,90 euro
•Nei prossimi due anni, è prevista la distribuzione di dividendi per 1,25 miliardi di euro
•L’AD del gruppo, Giuseppe Castagna, ha detto che nei primi tre mesi del 2023 sono stati superati i target del piano al 2024. Il manager ha inoltre evidenziato che il reddito da interessi netti del 2024 potrebbe essere leggermente migliore di quello del 2023. Inoltre, nessuna operazione di M&A potrebbe fornire la stessa remunerazione della propria profittabilità e crescita del capitale
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