🔹Ricavi: 20,315 miliardi di dollari, stime a 19,840 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,51 dollari contro previsioni a 1,31 dollari (dati Refinitiv)
🔹Il CET1 ratio è stato pari al 13,7%
🔹Le spese operative sono scese del 2% su base annuale, a 13,3 miliardi di dollari
🔹Il reddito netto da interessi è sceso da 13,83 miliardi di dollari del 3° trimestre 2023 a 13,36 miliardi
🔹I ricavi dell’investment banking sono cresciuti del 31% a/a, arrivando a 934 milioni. Il fatturato del trading azionario è aumentato del 24% a/a, a 1,4 miliardi di dollari, quello del trading obbligazionario è sceso del 6%, a 3,6 miliardi di dollari, quello del business retail banking ha segnato un +3%, a 5 miliardi di dollari. La divisione della gestione patrimoniale ha visto i ricavi aumentare del 9%, a 2 miliardi di dollari
🔹Il costo del credito è salito da 1,8 a 2,7 miliardi di dollari. A spingere l’aggregato sono state le maggiori perdite nette sulle carte e maggiori accantonamenti per perdite su crediti (questi ultimi cresciuti da 20,2 a 22,1 miliardi)
🔹Per il 2024, la società si aspetta ricavi tra 80 e 81 miliardi di dollari, con il reddito netto da interessi ex-Markets piatto su base sequenziale. Le spese operative sono stimate tra 53,5 e 53,8 miliardi di dollari
🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Citigroup registrano il +2,33%