28 settembre 2023
Petrolio ai massimi da 1 anno: a Cushing scorte ai minimi da luglio 2022
Le quotazioni del future sul petrolio hanno aggiornato i massimi da oltre un anno, raggiungendo livelli che non si vedevano dal 30 agosto. Mentre la domanda resta forte a dispetto dell’aumento dei prezzi, l’offerta è ristretta prevalentemente per via dei tagli messi in campo dall’OPEC+. In questo quadro le scorte a Cushing, nell’Oklahoma (il più importante punto di consegna per il benchmark USA), hanno raggiunto i minimi da luglio 2022 a 22 milioni di barili. Alcuni operatori ritengono che questo livello sia al minimo per il quale i serbatoi possono operare normalmente (al momento operano al 25% della capacità). Reuters evidenzia che un livello sotto i 20 milioni di barili (tra il 10% e il 20% della capacità di Cushing) è considerato il minimo operativo. Sotto il petrolio diventa difficile da estrarre. Warren Patterson, responsabile della strategia sulle materie prime di ING Group, ha detto che qualsiasi breakout sul petrolio sarà relativamente breve per via delle pressioni che verrebbero esercitate sull’OPEC+ al fine di aumentare l’output.
Per l'AD di Bank of America la Fed ha vinto la lotta all'inflazione nel breve periodo
Secondo l’AD di Bank of America, Brian Moynihan, la Fed avrebbe vinto la battaglia a breve contro l’inflazione. Tuttavia, i tassi rimarranno probabilmente più alti per più tempo. Per il manager, nonostante il rallentamento della crescita dei consumi su base annuale, l’economia USA si sta preparando al soft landing. Per la Fed, il problema sarebbe ora quello di non “fare troppo” nel restringere l’attività economica. Moynihan ha anche affermato che a settembre i consumatori hanno speso il 4,5% in più su base annuale e che la qualità dei crediti commerciali resta molto forte.
Germania: l'inflazione scende ai minimi da settembre 2021
In Germania, l’inflazione di settembre (preliminare) si è attestata al 4,5%, sotto il 4,6% atteso da Reuters e il 6,1% di agosto. La rilevazione armonizzata ha invece archiviato un 4,3%, anche in tal caso inferiore al consensus al 4,5% e al 6,4% precedente. Per il dato si tratta del valore più basso da settembre 2021.
Nagel (BCE): base case per l'economia dell'Eurozona è soft landing
Joachim Nagel, Presidente della Bundesbank, ha detto di essere favorevole ad una restrizione di bilancio più veloce per la BCE. Inoltre, l’esponente del board dell’Eurotower ha affermato che il suo scenario base è relativo ad un soft-landing per l’economia dell’Eurozona. Per quanto riguarda altri aumenti dei tassi, Nagel ha dichiarato che ci saranno se i dati lo richiederanno.
Italia: spread BTP-Bund ai massimi da gennaio 2023 dopo la Nadef
Sale la tensione per lo spread dei titoli di Stato tra i rendimenti del BTP e quelli del Bund a 10 anni. Il differenziale ha infatti raggiunto la zona dei 200 punti base, massimi da gennaio 2023. Il Governo ha approvato la Nota di aggiornamento al DEF (cosiddetto NaDEF) prevedendo per il 2023 un deficit al 5,3% del PIL, oltre il 4,5% atteso in precedenza. Per il 2024 il dato è invece visto al 4,3%, anche in questo caso oltre le stime di aprile al 3,7%. Il rientro nel limite UE del 3% avverrà solo nel 2026. Il rapporto debito/PIL dovrebbe passare dal 140,2% nel 2023 al 139,6% nel 2026. Sul tema della crescita, il PIL è previsto al +0,8% nel 2023 e all’1,2% nel 2024. Entrambe le previsioni sono state riviste al ribasso dal +1% e +1,5%. Secondo Giorgetti, Ministro dell’Economia, le ripercussioni sull’economia che hanno portato alla revisione derivano dall’aumento dei tassi della BCE e dal conflitto tra Russia e Ucraina. Paolo Pizzoli, economista senior di ING, ha dichiarato che le cifre del progetto di bilancio sono abbastanza in linea con le aspettative. Per Pizzoli la crescita economica e i negoziati sul Patto di Stabilità in Europa saranno fondamentali. Quest’ultimo “influenzerà la percezione del mercato circa la capacità o meno dei Paesi periferici a rispettare le regole fiscali europee”.
Aggiornamento dati macro USA e dichiarazioni Goolsbee (Fed) su rischio overshooting
- L’ultima lettura del PIL USA si è confermata al 2,1%, in linea con le attese Reuters. Le richieste di sussidi di disoccupazione nell’ultima settimana si sono attestate a 204mila unità, sotto le 215mila del consensus e oltre le 202mila precedenti (rivisto da 201mila).
- Austan Goolsbee, Presidente della Fed di Chicago, ha detto che la Federal Reserve potrebbe riuscire nell’abbassare l’inflazione senza causare “un duro colpo” per occupazione e crescita. Per l’esponente del board della Banca centrale, credere troppo nel trade-off tra inflazione e disoccupazione potrebbe creare dei rischi nel fare un errore politico nel breve termine portando ad un rialzo troppo marcato del costo del denaro. Goolsbee ha inoltre evidenziato che le aspettative ben radicate dell pubblico possono permettere di ridurre il ritmo dei rialzi dei prezzi con “meno dolore economico rispetto al passato”. Il Governatore della Fed di Chicago ha detto che, al posto di porre il focus sui salari reali a breve, ci si dovrebbe concentrare sulla crescita della produttività e sulla decelerazione della componente core dell’indice dei prezzi al consumo. Su quest’ultimo tema un raffreddamento per i costi delle abitazioni (shelter) è ancora necessario. Per l’economia USA, alcune fonti di shock potrebbero arrivare dall’aumento dei prezzi del petrolio, dal rallentamento dell’economia cinese e dal possibile shutdown.
Le azioni sotto la lente
- Secondo quanto riporta Reuters, NIO avrebbe avuto dei colloqui con Mercedes per scambiare un investimento da parte della casa tedesca con la condivisione delle capacità di ricerca e sviluppo. Le discussioni tra gli Amministratori Delegati sarebbero avvenute all’inizio del 2023. I dettagli non sarebbero stati definiti, ma ci sarebbero state delle frizioni all’interno di Mercedes che sembrerebbe poco incline a procedere. Questo perché, a quanto riportano le fonti sentite dall’agenzia, si teme che il legame possa compromettere l’immagine del marchio tedesco. Contattate da Reuters, entrambe le aziende hanno negato la notizia.
- Coinbase ha annunciato che la Bermuda Monetary Authority ha dato il via libera per estendere la negoziazione dei futures perpetui ai clienti non statunitensi.
- Il presidente del Tribunale UE ha sospeso parzialmente la decisione della Commissione Europea che obbligava il gruppo a pubblicare un elenco dettagliato delle pubblicità ricevute. Per il colosso dell’e-commerce, questa decisione è il primo passo che supporta la tesi della società di non rientrare nella descrizione di “Very Large Online Platform” (VLOP) sotto il Digital Service Act.
USA: vendite pendenti di case ai minimi da maggio 2020
Ad agosto, le vendite pendenti di case in USA hanno segnato un -7,1% su base mensile, portando l’indice relativo ai minimi da maggio 2020 a 71,8 punti. Su base annuale, le transazioni sono scese del 18,7%. Per Lawrence Yun, Capo economista della National Association of Realtors, “alcuni aspiranti acquirenti di case si stanno prendendo una pausa, riadattando le loro aspettative sulla posizione e sul tipo di casa al loro budget”. Yun evidenzia che la Fed dovrebbe considerare la “forte decelerazione” della crescita dei canoni di locazione per le prossime decisioni di politica monetaria. Lo shutdown potrebbe disturbare le vendite di case nel breve, per via della mancanza di un’assicurazione sulle inondazioni o ritardi nell’emissione dei mutui garantiti dallo Stato. Bloomberg ricorda che le vendite pendenti di case sono considerate un indicatore anticipatore delle vendite di case esistenti in quanto le abitazioni vengono messe sotto contratto uno o due mesi prima di essere vendute.
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO