L’indice che misura le vendite di case pendenti in USA a maggio è sceso da 72,3 a 70,8 punti, segnando la lettura più bassa dal 2001, quando hanno avuto inizio le misurazioni. Gli analisti censiti da Reuters prevedevano un incremento del 2,5%.
Lawrence Yun, Capoeconomista della National Association of Realtors, ha detto che il mercato si trova in una
fase interessante, in quanto si sta verificando un aumento delle scorte e una diminuzione della domanda, che
suggerisce una riduzione della crescita dei prezzi delle abitazioni nei prossimi mesi. Per Yun, un incremento delle scorte in un’economia che cresce porterà ad un incremento degli acquisti di case, specie quando scenderanno i tassi dei mutui.
Fonte immagine: Refinitiv