13 luglio 2023
🔷Dai verbali dell’ultima riunione della BCE è emerso come l’istituto potrebbe dover alzare i tassi oltre giugno per mitigare l’inflazione. È stato quindi “ritenuto essenziale” comunicare che la politica monetaria ha ancora della strada da fare per riportare l’indice dei prezzi al consumo al target, anche aumentando il costo del denaro oltre luglio. Dopo questa data tuttavia, gli esponenti del board seguiranno un approccio data-dependent e una “opzionalità riunione per riunione”. Per il board dell’Eurotower, non ci sono ancora prove sufficienti che l’inflazione sia arrivata ad un punto di svolta. Da segnalare anche come inizialmente si fosse discusso per una mossa da 50 punti base a giugno.
🔷L’International Energy Agency ha tagliato le stime di domanda globale di petrolio per 220mila barili al giorno, portandole a 2,2 milioni al giorno. Per l’IEA, la richiesta è in difficoltà per via del contesto economico difficile e per via dell’inasprimento della politica monetaria. L’agenzia ritiene che più di 2/3 della crescita della domanda sarà da imputare alla ripresa cinese, mentre quella nei Paesi sviluppati (Europa in primis) sarò contenuta. Per il 2024 le previsioni sulla crescita della richiesta sono dimezzate a 1,1 milioni di bpd, per via dell’efficienza energetica e dell’elettrificazione delle auto.
🔷L’OPEC ha alzato le previsioni sulla domanda per il 2023, stimando invece un rallentamento nel 2024, con Cina e India che guidano il consumo di carburante. Il Cartello ha migliorato le attese per quest’anno di 90mila barili al giorno rispetto a giugno, portandole a 2,44 milioni di barili al giorno. Per il 2024 le stime sono per un incremento della domanda globale di 2,25 milioni di barili al giorno. L’OPEC si attende inoltre una crescita mondiale del 2,4% nel 2024 e del 2,6% nel 2023.
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